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  • I prezzi delle auto usate diminuiranno o aumenteranno? - Le nostre previsioni per il 2024

I prezzi delle auto usate si abbasseranno nel 2024? Il futuro del mercato delle auto usate

Immergiti nell'analisi approfondita sullo stato del mercato delle auto usate e nuove alla fine del 2023 e leggi le nostre previsioni sui prezzi delle auto usate nel 2024.


È stato un anno dinamico per i commercianti di auto usate. Abbiamo visto le vendite sia crescere che diminuire nel corso del 2023 e abbiamo seguito una lenta ma sicura ripresa del mercato. Il prossimo anno porterà circostanze economiche più favorevoli e una produzione più robusta? I prezzi delle auto usate continueranno ad abbassarsi nel 2024?

Per scoprirlo, leggi le analisi e le previsioni dei nostri esperti.

Inizieremo dando uno sguardo più da vicino al mercato delle auto usate negli ultimi mesi del 2023 per poi passare all'analisi del mercato delle auto nuove, in particolare del settore dei veicoli elettrici. L'ultima sezione ti offrirà tre scenari possibili per i prezzi delle auto usate nel 2024.

Entriamo nel merito.

Fluttuazioni del mercato delle auto usate alla fine del 2023

Mentre ci avviciniamo verso la fine del 2023, i professionisti del settore automobilistico e i commercianti di auto usate hanno davanti un mercato delle auto usate piuttosto instabile. Settembre e ottobre, in particolare, hanno visto un calo significativo delle vendite, seguito da una rapida ripresa.

Per prevedere come il mercato potrebbe comportarsi il prossimo anno e se possiamo aspettarci che i prezzi continuino a scendere, è importante capire lo stato attuale delle vendite di auto usate, quindi facciamo una rapida analisi mese dopo mese.

Settembre

Rispetto allo stesso periodo del 2022, il settembre del 2023 ha visto un rallentamento significativo nell’attività di commercio di auto usate. Più precisamente, il tempo medio necessario per vendere un’auto usata era più lungo e la domanda era inferiore all’offerta.

Anche un confronto a base mensile mostra una diminuzione dello slancio. L'indice del volume delle vendite (SVI), il parametro che si riferisce al numero di veicoli usati venduti in un dato periodo, indica vendite inferiori per questo mese in molti mercati europei, come riportato da Autovista24:

  • Italia (-34,5%)
  • Spagna (-15,7%)
  • Austria (-11,6%)
  • Francia (-11,5%)
  • Regno Unito (-10,7%)
  • Germania (-4,5%)

Solo la Svizzera ha registrato vendite più alte in questo periodo, con un aumento dell'8,8%. Con questi numeri di vendita così come sono, non sarai sorpreso di sapere che a settembre l'offerta è stata superiore alla domanda per le vendite di auto usate.

Ottobre

Sembra che i bassi dati di vendita di settembre non siano indicativi di una tendenza in crescita. Il commercio di auto usate si è ripreso in ottobre e ha mostrato una crescita robusta. Secondo un altro rapporto di Austovista, ciò era evidente in diversi mercati, compresi quelli che avevano visto una diminuzione dell’attività a settembre.

E neanche qui si trattava di cifre basse. Ad esempio, l’Italia ha registrato un aumento del 64,9%, seguita subito dalla Francia con il 52,2%.

Durante questo periodo anche la domanda è aumentata e ha superato l’offerta in più mercati. Tuttavia, questo aumento non è stato molto evidente e nella maggior parte dei casi è rimasto ad una cifra singola. Inoltre, le auto usate sono rimaste nei parcheggi più a lungo poiché in media ci voleva più tempo per venderle rispetto a settembre. In Francia, ad esempio, il numero di giorni necessari per vendere un’auto usata è salito a 71,3 giorni (nel mese precedente c'erano voluti 65,5). Il cambiamento di anno in anno è ancora più drammatico, come puoi vedere nel confronto qui sotto.


Illustrazione: eCarsTrade / Dati: Autovista24


Altri mercati, come l’Italia, hanno registrato tempi di vendita similmente più lunghi.


Novembre

Un altro calo delle vendite si è verificato nel mese di novembre. Solo Francia e Spagna hanno mostrato un miglioramento dell'indice del volume delle vendite (9,9% e solo 0,2%, rispettivamente), mentre altri paesi hanno registrato vendite inferiori rispetto a ottobre.

È continuata anche la tendenza dei periodi di vendita più lunghi, soprattutto su base annuale. Ciò è stato più evidente in Francia (14,6 giorni aggiuntivi), Spagna (10,7 giorni) e Svizzera (8,6 giorni). Nello stesso periodo, l’offerta ha superato l'Austria, la Germania, l'Italia, la Svizzera e il Regno Unito, portando risultati commerciali positivi ai venditori di auto usate.

Cosa possono dirci queste fluttuazioni del mercato? Be', sarà difficile prevedere con precisione i prezzi delle auto usate per il prossimo anno perché il mercato è attualmente instabile.

Tuttavia, il trend (lento) di crescita generale delle vendite a cui abbiamo assistito durante tutto l’anno ci dà motivo di credere che i prezzi, in effetti, diminuiranno leggermente nel 2024.

Passiamo ora al mercato delle auto nuove e al suo stato attuale per trovare ulteriori indizi su cosa possiamo aspettarci nel 2024.

Il mercato delle auto nuove alla fine del 2023

Sul fronte del mercato delle auto nuove, le vendite sono in costante crescita ormai da qualche tempo. Questa tendenza è stata in gran parte alimentata dalle vendite di veicoli elettrici (EV). In effetti, le valutazioni attuali stimano le vendite di veicoli ibridi plug-in ed elettrici a batteria a 14,1 milioni di unità entro la fine del 2023. Si tratta di un aumento di 34% rispetto al 2022.


Illustrazione: eCarsTrade / Dati: Autovista24


C'è più di una ragione per questo successo commerciale.

Da un lato, i problemi che hanno rallentato la produzione di veicoli elettrici si sono tranquillizzati dalla fine della pandemia. In termini pratici, ciò significa che i problemi della catena di fornitura si stanno risolvendo e che i produttori di veicoli elettrici stanno trovando modi per diversificare le loro pratiche di fornitura quando si tratta di parti di automobili, componenti di batterie e semiconduttori.

Una fornitura più stabile di materiali risulta in una produzione più stabile e in una maggiore disponibilità di auto per i consumatori che non dovranno aspettare così a lungo per la propria macchina. Per adesso, le cose sembrano andare bene per il mercato delle auto nuove, anche se la ripresa è graduale e lenta.

Inoltre, la stabilità della catena di fornitura e la disponibilità dei materiali riducono il prezzo dei veicoli elettrici. Ad esempio, secondo alcune valutazioni, il prezzo delle batterie scenderà a ca. 55 e 85 euro al kWh fino alla fine del decennio (erano circa 140 euro al kWh nel 2022). Questo potrebbe portare i prezzi dei veicoli elettrici allo stesso livello degli ICE in appena un paio d’anni. Ma tieni presente che queste previsioni sono un po’ più lontane rispetto al 2024.

D’altro canto dovremmo essere sempre consapevoli del fatto che i veicoli ICE verranno gradualmente eliminati dall’UE. Secondo la legislazione, entro il 2035 tutte le nuove autovetture e i veicoli commerciali leggeri nell’UE dovranno essere a emissioni zero di CO2, il che significa per la maggior parte elettrici. Per facilitare questo cambiamento, i paesi dispongono di sistemi di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, come anche di normative sempre più rigorose riguardo alle emissioni.

Per questi motivi, i veicoli elettrici stanno diventando la scelta logica per chi compra un’auto nuova ed è probabile che conquisteranno il mercato anche prima della scadenza del 2035.

Tuttavia, i veicoli elettrici hanno ultimamente incontrato anche delle sfide poiché paesi come la Germania, la Francia e i Paesi Bassi hanno gradualmente eliminato gli incentivi per i veicoli elettrici.

L'opinione esperta di Filipp Sevostianov, CEO di eCarsTrade, sulla diminuzione dell'attrattiva dei veicoli elettrici a causa dell'aumento dei costi e della riduzione dei sussidi nell'UE, evidenziando la posizione unica del Belgio con crescenti incentivi per i veicoli elettrici.

Possiamo aspettarci un calo dei prezzi delle auto usate?

In primo luogo, la lenta ripresa del mercato significa che i tempi di attesa sono ancora relativamente lunghi. Per via delle attuali pressioni economiche, gli acquirenti preferiscono auto usate anziché nuove, portando a una domanda alta che mantiene anche prezzi alti.

Tuttavia, il futuro sembra promettere bene. Man mano che i problemi di fornitura legati alla pandemia si attenuano e i veicoli elettrici diventano più economici, le opportunità di remarketing aumenteranno con la crescita della disponibilità delle auto. Prezzi più bassi dovrebbero seguire in breve tempo.

Questo scenario si realizzerà nel 2024? Resta ancora da vedere.

Il mercato delle auto usate nel 2024: tre possibili scenari

In questo articolo, abbiamo spesso menzionato che il mercato delle auto usate è in uno stato di cambiamento, riflettendo le circostanze economiche più ampie di questo periodo. Alcuni indicatori rendono l'idea di ripresa e crescita del mercato, mentre altri avvertono che non siamo ancora usciti dalla crisi causata dalla pandemia e da recenti conflitti geopolitici.

Cox Automotive ha recentemente pubblicato un ampio rapporto sulle previsioni per il 2024 - Cox Automotive Insight Report 2023/2024 - in cui hanno analizzato in dettaglio che cosa accadrà sui mercati delle auto usate e nuove nel 2024. Hanno teorizzato circa tre possibili scenari riguardo alla crescita del mercato delle auto usate.


Illustrazione: eCarsTrade / Dati: Cox Automotive


Come puoi vedere sopra, lo scenario migliore prevede una forte crescita delle vendite di auto usate nel settore, che raggiungerà quasi il 9% nel quarto trimestre del 2024. D'altro canto, lo scenario peggiore vede il mercato restringersi, con una crescita negativa fino a un intero punto percentuale.

Analizziamo ciascuna previsione più da vicino.

Scenario migliore

Alla fine del 2023 abbiamo visto che il mercato delle auto usate può effettivamente mostrare dati di vendita molto positivi, come abbiamo visto nella nostra analisi di ottobre. Quindi, è del tutto possibile che questi risultati si ripetano nel 2024, con un’attività ancora più forte.

Nel scenario più positivo, Cox Automotive prevede un aumento robusto delle vendite a base annuale, una cifra superiore al 7% rispetto al 2023. In questa previsione, le vendite aumenteranno gradualmente durante tutto l’anno.

Come ci arriviamo? In verità, questo scenario è possibile solo con un abbastanza forte rallentamento dell’inflazione e se la produzione di veicoli elettrici rimane elevata durante tutto l’anno, non appesantita da problemi di fornitura e dal costo dei materiali.

Queste circostanze abbasserebbero i tassi di interesse, facilitando per gli acquirenti di prendere in prestito denaro per acquistare in un mercato con abbastanza automobili da mantenere bassi i tempi di attesa e variegate le opzioni di auto. Questo aumento dell’offerta rispetto alla domanda e l’efficacia in termini di costi dei prestiti diminuerebbero sicuramente i prezzi sia nel mercato delle auto nuove che quelle usate.

Scenario di base

La previsione più realistica per i numeri delle vendite di auto usate nel 2024 è che vedremo una continuazione della situazione attuale: una lenta ripresa del mercato che consentirà lievi diminuzioni dei prezzi.

In questo scenario due forze opposte lavoreranno l’una contro l’altra con il risultato di mantenere i prezzi relativamente stabili. Il primo è l’allentamento dei problemi della catena di fornitura e la riduzione dei prezzi dei ricambi auto. Questo di per sé farebbe scendere i prezzi delle auto usate, se non fosse per l’inflazione elevata che, in questo caso, continuerebbe a influenzare il potere d’acquisto in tutti i settori, compreso quello automobilistico.

Analisi esperta di Filipp Sevostianov, CEO di eCarsTrade, che discute l'impatto dei tassi di interesse stabili dell'UE sulla fiducia del mercato e i potenziali effetti sull'industria automobilistica.

Questa previsione prevede una crescita annuale del 2,3%, una cifra che si rifletterebbe in un leggero calo dei prezzi sia nel mercato delle auto nuove che in quello delle usate, almeno nella prima metà dell’anno.

Motivo sufficiente per i rivenditori di essere fiduciosi se ruotano rapidamente il loro stock per trarre vantaggio dalla diminuzione dei prezzi.

La peggiore delle ipotesi

Lo scenario peggiore vede le circostanze economiche peggiorare ulteriormente con il mancato controllo dell’inflazione e un peggioramento della crisi del costo della vita. Se ciò accadesse, nemmeno una produzione automobilistica molto robusta sarebbe in grado di aiutare gli acquirenti ad accedere al mercato delle auto usate perché la loro fiducia nell’acquisto sicuro di veicoli verrebbe scossa, con un minor numero di consumatori pronti ad acquistare automobili.

In questo scenario, gli alti tassi d'interesse e l’elevato costo della vita renderebbero molto più difficile il finanziamento delle auto usate. Questa bassa domanda abbinata a prezzi bassi rappresenta un rischio ma anche una potenziale opportunità per i commercianti, poiché crea spazio per una concorrenza minore e accordi di acquisto interessanti.

Cox Automotive prevede in questo scenario un leggero restringimento del mercato, pari al -0,6%. Tuttavia, sarà difficile invertire la costante ripresa del mercato che abbiamo visto nel corso del 2023, soprattutto negli ultimi trimestri, quindi questo scenario non è molto probabile.

Tutto sommato, possiamo aspettarci che i prezzi delle auto usate scendano nel 2024, anche se non drasticamente, ma i volumi aumenteranno. Questa è ancora una buona notizia per i commercianti, poiché significa ampio spazio per le opportunità che riguardano gli accordi di acquisto.

Le concessionarie di auto usate hanno molto da aspettarsi in una prospettiva a termine più lungo, man mano che i veicoli elettrici raggiungono gli ICE nei prezzi e le circostanze economiche sfavorevoli, principalmente l’inflazione, si risolvono.

I prezzi delle auto usate scenderanno nel 2024?

Le attuali fluttuazioni del mercato, come abbiamo visto nella prima sezione di questo articolo blog, rendono difficile prevedere i prezzi futuri. Il settore si sta riprendendo da sfide gravi come i problemi della catena di fornitura, le preoccupazioni energetiche e l’inflazione alta e questa ripresa può essere lenta e incerta.

Tuttavia, più si guarda lontano, più le cose promettono bene, con la Banca Centrale Europea che indica che i tassi d'interesse non aumenteranno e quelli a lungo termine scenderanno.

Questi fattori esterni potrebbero essere fuori dal tuo controllo, ma i commercianti di automobili saranno sempre in grado di trovare opportunità interessanti all’interno di ciascuno di questi scenari. Devi semplicemente essere flessibile e adattarti ai cambiamenti del mercato per trovare affari buoni. E non dimenticare: siamo qui per aiutarti!

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